Il rumore e le vibrazioni sono fattori di rischio molto diffusi in diversi ambienti lavorativi. Sono numerosi i settori che possono esporre i lavoratori a livelli elevati di fonometria, come l’edilizia, la produzione industriale o il trasporto pubblico, ma anche le attività ludiche o musicali. Mentre il rumore può provocare danni all’udito, stress psicofisico e disturbi del sonno, le vibrazioni possono causare patologie muscoloscheletriche come tendiniti, ernie del disco o sindrome del tunnel carpale. Inoltre, entrambi questi fattori possono aumentare il rischio di incidenti sul lavoro. Per prevenire questi rischi è necessario adottare misure tecniche ed organizzative atte a limitare l’esposizione al rumore e alle vibrazioni. È importante inoltre utilizzare adeguati dispositivi di protezione individuale quali cuffie antirumore o guanti antivibrazione. È fondamentale che i datori di lavoro forniscono ai propri dipendenti una formazione specifica sui rischi da fonometria e vibrazioni, nonché sulla corretta gestione degli strumenti per la loro mitigazione. Solo così sarà possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro ed evitare problemi alla salute dei lavoratori.