Il datore di lavoro ha una serie di adempimenti fondamentali per garantire la sicurezza sul lavoro. Prima di tutto, deve redigere e aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) che identifica le possibili situazioni pericolose presenti nell’ambiente lavorativo. In base a questo documento, dovrà fornire agli operatori i dispositivi di protezione individuale adeguati e organizzare corsi specifici per formare i dipendenti sull’utilizzo corretto degli stessi. È inoltre responsabilità del datore di lavoro assicurarsi che gli ambienti di lavoro siano conformi alle normative vigenti in materia di igiene e sicurezza. Oltre a ciò, il datore di lavoro deve designare un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) o un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), che avrà il compito di monitorare costantemente l’applicazione delle misure antinfortunistiche. Il datore di lavoro è anche tenuto a comunicare agli organismi preposti eventuali incidenti sul luogo di lavoro entro 24 ore dalla loro conoscenza. Infine, ma non meno importante, il datore di lavoro è responsabile dell’adeguata formazione dei propri dipendenti riguardo alla sicurezza sul posto lavorativo. Questa include informazioni su rischi specifici, procedure d’emergenza e comportamenti da seguire in caso d’incidente. In sintesi, il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un ambiente lavorativo sicuro e sano per i propri dipendenti, adempiendo a una serie di compiti che coprono la valutazione dei rischi, l’adozione delle misure preventive necessarie, la formazione del personale e la segnalazione degli incidenti.
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